La scelta della scuola superiore può essere un momento faticoso e pieno di paure, soprattutto in un momento della vita complesso come l’adolescenza. È importante, quindi, ascoltare i propri desideri e le proprie aspirazioni, affidandosi anche ai genitori come punto di riferimento.
1. La scelta della scuola superiore a 13 anni
La scelta della scuola superiore, a 13 anni, può rivelarsi molto faticosa e può spaventare.
Ci sono molte paure che compaiono a questa età: la paura di fare la scelta sbagliata, la paura di non riuscire e la paura di fallire.
In questa fase, quindi, il fatto di avere dei dubbi non solo è del tutto fisiologico, ma, anzi, può rappresentare una risorsa, in quanto il dubbio dà anche la possibilità di farsi delle domande e di esplorare le diverse possibilità, per trovare la strada più adatta a sé.
2. Orientamento scolastico per la scelta della scuola superiore
Per poter fare una scelta consapevole, infatti, è necessario prima di tutto conoscere sé stessi, capire quello che piace, le proprie aspirazioni, interessi, passioni e capacità, sia in campo scolastico che extrascolastico e poi conoscere anche il mondo esterno e quello che offre, le opzioni presenti sul proprio territorio, e vedere se le due cose possono o non possono combaciare.
Tutto questo, però va fatto sempre con la consapevolezza che la scelta della scuola non è irreversibile, e si può cambiare nel momento in cui ci si rende conto che il percorso non è quello giusto per sé.
Da tali considerazioni emerge l’importanza di dedicare del tempo alla scelta, senza lasciarsi guidare da pregiudizi o stereotipi e ancora di più dalle aspettative altrui.
3. Genitori e scelta della scuola superiore
È importante, in questo senso, che i genitori non forzino la mano ai figli nel percorso di orientamento scolastico, ma siano di supporto nei loro confronti e li appoggino, aiutandoli a riflettere e a prendere una decisione consapevole.
In questa fase di transizione, infatti, per i giovani, riveste un ruolo centrale il supporto ricevuto dalle figure di riferimento.
La famiglia e la scuola ricoprono un ruolo centrale nei processi decisionali e costituiscono dei potenti strumenti d’orientamento scolastico per il ragazzo. Per gli adolescenti, i genitori ed i propri insegnanti forniscono dei pareri rilevanti che incidono sulle loro decisioni.
I figli dialogano sempre più con i propri genitori sui loro problemi di carriera e li ritengono influenti durante le transizioni educative e professionali, che possono anche rappresentare dei momenti molto difficili da affrontare.
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