Il comportamento verbale può essere inteso come un comportamento efficace solo attraverso la mediazione di altre persone. Per comportamento verbale non si intende solo il linguaggio, ma tutti quei comportamenti in grado di influenzare l’agire dell’ascoltatore. Per questo motivo vengono considerate “funzionali”, le modalità di comunicazione, le espressioni del viso, le vocalizzazioni, i gesti, la lingua dei segni e l’atto di indicare.
Vedremo quali strategie adottare per insegnare la competenza comunicativa.
1. Motivazione nei bambini: primi 3 step
Per creare motivazione nel bambino è innanzitutto fondamentale scoprire che cosa gli piace:
1. Proponete giochi che appartengono a diverse sfere sensoriali (biglie, musica, luci, tappeti elastici…);
2. Quando presentate qualcosa, limitatevi a mostrare il suo funzionamento, commentando le diverse azioni (es. Gioco con le macchinine);
3. Guardate come si comporta il bambino (che cosa guarda? A cosa di avvicina?).
2. Motivazione nei bambini attraverso gli interessi
Una volta compresi gli interessi potete applicare delle strategie per sviluppare la competenza comunicativa:
4. Disponete gli oggetti in bella vista, ma non a portata, in modo che il bambino debba chiederveli (es: pista delle macchinine sulla mensola in alto);
5. Variate la tipologia di gioco con il medesimo tema (pista delle macchinine, puzzle con le macchinine, formine del didò a macchinina…).
3. Motivazione nei bambini: ulteriori 3 step
6. Consegnate solo una parte del gioco in modo che il bambino debba chiedervi le successive (es. pochi pezzi della pista delle macchinine);
7. Aspettate a giocare con lui (es. non fate partire le macchinine sulla pista subito, ma aspettate che sia lui a chiedervele);
8. Iniziate l’attività e poi interrompetela (es. se al bambino sta piacendo giocare con le macchinine, interrompete i giri sulla pista per far chiedere al bambino di rincominciare).
4. Motivazione nei bambini: conclusioni
Se il bambino mostra interesse, ma non formula la richiesta, suggeritela! (es. Se vuole la palla, dite “palla” ed aspettate che la ripeta).
Mantenete sempre alta la motivazione del bambino, variando l’attività di gioco (palline che rimbalzano, palline luminose, biglie…)
Sfruttate il più possibile le normali situazioni di interazione, prestando sempre la massima attenzione alla motivazione del vostro bambino!