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Il mio bambino è appena nato: come posso migliorare il mio modo di comunicare con lui?

appena nato

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La mente dell’adulto e la sua affettività, in modo sinergico e costante, indirizzano lo sviluppo linguistico e comunicativo del bambino, il genitore è il mediatore per eccellenza fra lo sviluppo cognitivo, affettivo, linguistico e motorio del bambino appena nato e le sue capacità innate.

1. Bambino appena nato e indice di Apgar

Le domande che ci poniamo come genitori, appena nasce il nostro bambino, sono veramente tante e di vari tipi.

Le prime persone che controllano il nostro bambino alla nascita sono le ostetriche, che ci hanno seguito durante tutto il travaglio, loro osservano, controllano e monitorano nel tempo, i primi giorni di vita, del nostro bambino. Nel momento delle dimissioni dall’ospedale ci verrà consegnato un foglio e all’interno di questo troveremo trascritte tutte le fasi e tutte le criticità che si sono evidenziate, nei primi giorni di vita.

In questo foglio di dimissione sono contenuti degli indicatori che possono essere utili per capire se ci potranno essere delle difficoltà, oppure no, dal punto di vista della maturazione generale del nostro bambino.

In esso viene trascritto un indice, che è denominato indice di Apgar, il quale mette in evidenza se tutti i parametri vitali sono nella norma, quali: la respirazione, il colorito della pelle, il battito cardiaco, il tono muscolare e i riflessi. Ogni parametro vale due punti, il punteggio massimo di assenza di problemi di qualsiasi natura è 10/10.

L’indice di APGAR racchiude l’insieme emissioni acustiche, che valutano la presenza di conduzione del suono dalla coclea al nervo acustico, riportate con la dicitura PASS se tutto è a posto, e REFER se c’è bisogno di richiedere un approfondimento, unite ad altre valutazioni, contenute nel foglio, ci riferiscono come siano le condizioni generali di salute del figlio appena nato.

2. Sviluppo del linguaggio in un bambino appena nato

Una domanda sorgerà spontanea: ma cosa c’entra questo con lo sviluppo del linguaggio?

C’entra tantissimo in quanto, affinché si sviluppi il linguaggio in modo fisiologico dobbiamo essere certi che parametri come l’integrità cerebrale e le caratteristiche fisiche di percezione uditiva e visiva, siano funzionali.

Le tecniche di neuroimmagine mostrano come le aree cerebrali deputate al linguaggio, maturano progressivamente e si stabilizzano durante la crescita.

In questa prima fase, il ruolo dei genitori è molto importante perché attraverso la stimolazione alla comunicazione da parte dei genitori e di tutte le persone che si occupano del bambino durante la sua crescita permettono che il sistema nervoso centrale del bambino cresca e maturi in modo fisiologico.

La comunicazione e il linguaggio aiutano a costruire delle connessioni sempre più sofisticate e complesse, nel sistema cerebrale centrale del nostro bambino. Se ben stimolato al linguaggio e alla comunicazione il bambino appena nato fornirà la sua risposta biologica agli stimoli e si attiverà verso un forte sviluppo del linguaggio.

3. Perché, in quanto genitore, devi stimolare tuo figlio appena nato

Come faccio a capire se il mio bambino utilizzerà il linguaggio nella comunicazione, come posso migliorare il mio modo di comunicare con lui nei primi mesi di vita?

Fondamentale perché vi sia uno sviluppo neurologico normale è che il bambino viva in un ambiente stimolante non solo dal punto di vista cognitivo, bensì e soprattutto dal punto di vista affettivo.

Un bambino appena nato curato con attenzione, con affetto, manipolato delicatamente, stimolato dal sorriso, dalle parole pronunciate in modo caldo e accogliente, guardato con occhi sorridenti, anche se stanchi, pieni di sincero, affetto stimolano il bambino alla crescita attraverso la risposta motoria e linguistica.

Oltre alla maturazione cerebrale, sarà importante osservare se il nostro bambino sente, se vede, se si muove in risposta agli stimoli verbali.

4. Maturazione cerebrale di un bambino appena nato

Ma cosa significa in pratica maturazione cerebrale? In che modo è collegata al linguaggio?

Dalla nascita il nostro cervello è diviso in diverse aree, ogni area ha una sua specializzazione. Ora non entrerò nel merito delle diverse aree e la cosa importante da conoscere come genitore è che lo sviluppo del cervello e del cervelletto  aiuta a sviluppare la coordinazione motoria, l’ascolto  del linguaggio, la capacità di camminare senza perdere l’equilibrio, la capacità di vedere, la capacità di associare un nome ad un oggetto o ad un’azione, essa  aiuta inoltre a sviluppare la capacità di eseguire delle azioni, a sviluppare la memoria,  intesa sia come memoria a breve termine o a brevissimo termine, come, ad esempio nella memoria a breve termine, quando dobbiamo imparare  e ricordare un numero di telefono che ci hanno appena detto, oppure la memoria a lungo termine che è quella che ci permette di ricordare eventi che sono accaduti tantissimi anni fa.

5. In che modo è importante che ci sia l’adulto?

Attraverso le regole che l’adulto insegna mediante il linguaggio nella comunicazione e attraverso l’esempio.

Grazie allo sviluppo del sistema nervoso centrale ma soprattutto grazie alla mediazione degli adulti un bambino acquisisce che cosa è brutto che cosa è bello fare, che cosa è buono che cosa è cattivo, che cosa è pericoloso e che cosa non lo è.

È l’adulto che insegnandogli attraverso il linguaggio le regole su ciò che si può fare e quello che non si può fare, permette al bambino di orientarsi poi nella vita di tutti i giorni aiutandolo a porre maggior attenzione a ciò che fa e a come si muove.

Le regole non sono imposizioni, vanno gestite con affetto e fermezza, attraverso l’esempio con empatia verso il  mondo che il bambino sta costruendo con noi, linguisticamente e praticamente.

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