Crescere significa sviluppare una propria identità e personalità: accompagnare figli gemelli in questa tappa evolutiva è un compito importantissimo!
Essere genitori di gemelli è un’esperienza intensa e importante, ma anche molto impegnativa.
1. Diventare genitori di gemelli
Essere genitori di gemelli è un’esperienza intensa e importante, ma anche molto impegnativa.
All’inizio un po’ di turbamento c’è sempre, se infatti la vita della famiglia cambia con un solo figlio figuriamoci quando, contemporaneamente, ne arrivano due o tre (non parliamo poi se il numero aumenta).
2. Gestire i gemelli dal punto di vista della crescita e della formazione della personalità
I gemelli, che hanno vissuto in simbiosi sin dalla gravidanza, maturano un rapporto strettissimo, gli studi dimostrano che il loro legame fisico è presente già nella pancia della mamma e una volta nati si cercano anche quando dormono.
Il rischio è di creare un legame così stretto da renderlo con il passare del tempo quasi morboso da portarli ad un isolamento sociale.
3. Accorgimenti per il processo di creazione della propria identità
Ogni persona sviluppa nel corso del tempo una propria identità e personalità, e ciò vale anche per i gemelli, anzi in un certo senso talvolta è necessario adottare qualche piccolo accorgimento per favorire questo processo, indispensabile per essere autonomi, indipendenti e felici nella vita adulta.
La prima cosa da fare è semplicissima, chiedetevi voi da adulti come vi sentireste a essere scambiati erroneamente per un’altra persona?
Sicuramente non bene. Allora evitate il più possibile di chiamare i gemelli «gemelli» quando ci si rivolge loro, al fine di favorire l’individuazione di ogni singolo bambino.
Ciò che viene a volte a mancare in alcuni genitori è la consapevolezza che hanno di fronte due individui simili o a volte identici, ma restano comunque due persone con la loro personalità e identità che non va assolutamente confusa o paragonata a quella del gemello.
Questo comunque vale per tutti i fratelli in generale…
4. Pro e contro dei fratelli gemelli
Essere gemelli costituisce un’esperienza unica e per molti aspetti positiva, ma soggetta anche ad alcuni rischi evolutivi, come l’impossibilità di vivere separati e di svilupparsi come persone diverse con proprie inclinazioni, gusti, desideri ecc..quindi considerare sempre i soggetti come persone distinte, ognuno con la sua unicità è un compito delicato.
5. Consigli su come gestire il rapporto tra gemelli
- Un altro consiglio pratico è lavare, vestire e pettinare, dedicarsi per primo a ciascuno dei gemelli a giorni alterni. A voi non importa l’ordine ma a loro sì.
- Suddividete bene i compiti in casa e rivolgersi ai gemelli separatamente, per esempio non dite: “Potete apparecchiare la tavola?”, ma piuttosto: “Marco metti i piatti e tu, Chiara, le posate!” Insomma date i compiti a ognuno di loro, chiamandoli per nome.
- Assecondate gli interessi di ogni bambino, potrebbero avere gusti diversi, aspirazioni diverse e, nel caso della scuola o anche nello sport, rendimento diverso, quindi consideratele persone che vanno considerate singolarmente.
- Rispettare e valorizzare l’unicità di ciascuno è importante per supportare la crescita e favorire l’indipendenza l’uno dall’altro.
- Meglio non vestirli allo stesso modo, così come è preferibile evitare lo stesso taglio di capelli e le stesse acconciature (codine, trecce, cresta, ecc.).
- Non serve comprare giochi doppi. Ognuno deve imparare a condividere i giochi con altri (fratelli maggiori/minori o amici), inoltre è stabilire delle regole chiare cosa è tuo, cosa è mio, cosa è nostro? Sì a giochi condivisi ma anche a qualche gioco di proprietà esclusiva
6. Tema gemelli scuola/asilo
Valutare caso per caso osservando la crescita e lo sviluppo psicologico dei singoli.
A favore delle classi distinte: i bambini diventano più indipendenti, non si possono tanto isolare come quando sono tra loro, nel caso ideale fanno nuove amicizie, personali.
A favore della stessa classe: alcuni gemelli sono quasi inseparabili e per questo due gruppi separati potrebbe essere un trauma. Cercate di capire quale può essere la soluzione migliore per entrambi.
Pertanto, la scelta di inserirli nella stessa classe o in classi separate o fargli fare stesse attività/attività diverse spetta solo ai genitori solo dopo, però, essere fortemente convinti che si ha di fronte bambini completamente diversi.