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Nascita del primo figlio: cosa succede alla coppia?

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Quando nasce un figlio, nascono anche dei genitori. Il passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale è delicato e porta con sé una serie di cambiamenti, che possono essere vissuti con timore e riservatezza, perché si pensa che il momento della nascita debba essere solo un momento di gioia e felicità. La coppia dovrà trovare nuovi equilibri: vediamo insieme alcuni consigli per superare questo momento delicato.

1. Nascita di un figlio: gioia o ansia?

La nascita di un figlio è comunemente rappresentata nelle nostre menti come un momento di estrema gioia e felicità. Seppur questo sia assolutamente vero, è bene tenere a mente che inevitabilmente porterà con sè anche vissuti di ansia, inadeguatezza e preoccupazioni.

Idealizzare la nascita di un figlio esclusivamente come un momento di gioia può portare a sentirsi inadeguati e incapaci come genitori e a non legittimare i momenti di sconforto e di paure, che sono assolutamente normali e fisiologici!

2. Nuova nascita, nuove sfide

Diventare genitori mette a dura prova, non solo perché ci si trova davanti a nuove sfide e a nuovi compiti di tipo pratico, come cambiare i pannolini, allattare, far addormentare, ma anche e soprattutto perché ci si trova a dover “rinascere” come mamma e papà. Entrambi, infatti, si trovano a ripensarsi in un altro ruolo, non più solo figli e coniugi, ma genitori.

La nascita del primo figlio  comporta una grossa ristrutturazione del rapporto di coppia, non solo per il passaggio dall’essere in due all’essere in tre, ma per imparare a considerare il partner anche nel suo ruolo di padre o di madre. La transizione alla genitorialità porta sempre con sé una crisi,  che non è sinonimo di problema, ma è sinonimo di cambiamento, che come tale necessita di tempo per essere interiorizzato.

3. Il cambiamento avviene già prima della nascita

Il cambiamento è già in atto durante la gravidanza, ma si tratta di un momento temporaneo e ricco di emotività e, come tale, spesso viene affrontato e tollerato senza grandi problemi.

Quando nasce il bambino, ci si rende conto che il cambiamento è permanente ed è inevitabile trovarsi di fronte a nuove sfide e a nuovi compiti; spesso, sopraffatti dalle cure verso il proprio figlio, la coppia non riesce a trovare spazio per sé ed entrambi i partner possono sentirsi lasciati soli.

4. Coppia: cosa fare alla nascita di un figlio

La parola fondamentale è condivisione.

Abituatevi a condividere emozioni, pensieri, idee rispetto al futuro, fin dal primo momento della gravidanza.

Condividete anche le vostre paure e i vostri timori sul vostro ruolo di genitore, ma anche sul ruolo del partner come genitore e sul vostro futuro come coppia coniugale.

Questo semplice esercizio va svolto con un atteggiamento di ascolto e di non giudizio, in modo tale che il partner si senta libero di esprimersi e di confrontarsi, senza nascondersi.

5. Il momento insieme

Quando il bambino nasce è importante riuscire a ritagliarsi dei brevi momenti da passare insieme e cercare di creare uno spazio per parlare, chiarirsi e cercare eventualmente delle soluzioni condivise ai problemi individuati.

Provate a fissare dei momenti insieme, semplici e organizzati e cercate di mantenerli con cadenza regolare: nei primi mesi è facile trascurarsi come coppia.

Non serve uscire a cena, cosa che nei primi mesi di vita del bambino sembra sempre impossibile, ma basta anche un momento dopo cena, che sia solo vostro, dedicato ai vostri traguardi e alle vostre paure.

6. Conclusioni

Anche se non sembra la priorità, coltivare e mantenere un solido rapporto di coppia vi aiuterà nel mantenere un livello generale di benessere, che influenzerà di conseguenza le vostre capacità di parenting.

Se sentite la necessità di approfondire l’argomento mi trovate su Parentube. A presto!

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