fratelli
Dott.ssa Antea Zenato

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Il rapporto conflittuale tra fratelli

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Fratelli, già quando sentiamo questa parola pensiamo ad un rapporto di amore o di rispetto. Ecco! Non sempre è cosi: ebbene si! esistono fratelli e sorelle che litigano fra di loro. Nel mio lavoro sento spesso genitori che mi parlano del conflitto che esiste tra i loro figli.

1. Il litigio tra fratelli

Ma perché i fratelli litigano secondo voi?!

Sicuramente molti penseranno che è una cosa normale ed una fase collegata alla crescita; in parte è anche così in realtà. Sono due persone che si confrontano e che si scoprono anche con questa modalità.

Se prendiamo e analizziamo la definizione di litigio <<itìgio s. m. [dal lat. litigium, affine a litigare]. – Contrasto animoso e vivace a parole, fra due o più persone, generalmente per motivi di poca importanza: amarecercare i l.; suscitare un l.; quietaresopire i litigi. Letter., lite, controversia giudiziaria:>>. Vediamo come sia un qualcosa collegato a delle cose senza importanza. In parte è anche vero.

Talvolta però questi litigi sfociano in situazioni di chiusura o nei peggiori dei casi anche odio e rabbia associate ad aggressività; prima di ricorrere alla formulazione di qualsiasi pensiero o di autocritica genitoriale è fondamentale riflettere.

Se si hanno fratelli o sorelle vicini di età e si ripensa alla propria infanzia, ecco che ritornano alla mente episodi molti simili dove il fratello più grande prova a prevaricare sul più piccolo dove l’unico modo di difesa è il classico “ glielo dico alla mamma”. Per chi invece è figlio unico, la situazione è un po’ più complessa perché vive per la prima volta questo momento difficile dei propri figli

2. Possibili cause del litigio

I bambini o adolescenti oggi, vivono momenti diversi da quelli dei genitori anche a causa del cambiamento della società sempre più evidente, pertanto è fondamentale prendere tutto con molta calma e tranquillità. Proprio per tutti gli stimoli che avvertono ,talvolta, anche collegati allo stress è utile comprendere come i loro litigi siano una reazione umana alle emozioni che stanno provando.

Noi adulti quando litighiamo infatti, siamo pieni di stress che cerca di uscire in qualche modo. Ecco! Per i fratelli è la stessa cosa per cui il fratello o sorella è nel posto sbagliato al momento sbagliato oppure ha toccato un nervo scoperto che ha causato il momento conflittuale.

Associato a ciò molto spesso i due fratelli o sorelle vogliono esprimere il loro essere che a causa di un comportamento più forte, emerge con difficoltà e spesso sfocia in una “prevaricazione di potere” l’uno sull’altro. Entrambi vogliono avere ragione e si vogliono differenziare mettendo in campo i propri difetti creando un muro di difesa. Spesso anche avere figli dello stesso sesso non aiuta; provate a pensare a due leoni nello stesso branco, combattono per il predominio del territorio.

La stessa cosa potrebbe succedere a figli dello stesso sesso con pochi anni di differenza. Ma sfaterò un mito, non importa quanti anni di differenza abbiano o se siano di sessi opposti, i figli litigheranno sempre.

Essi infatti non sono altro che due pari che si stanno sperimentando e confrontando. Entrambi vogliono essere legittimati e vogliono sentirsi importanti pensando di aver ragione. Non sempre è cosi; tutte le parti coinvolte sono inserite in questo conflitto anche gli stessi genitori.

I genitori infatti, si trovano impotenti dinanzi a questi momenti così difficili dove non possono e non devono prendere le parti di nessuno dei due figli; devono rimanere imparziali lasciando che i propri figli si sperimentino. Si è più facile a dirsi che e farsi: un genitore vorrebbe sempre porre pace e serenità nella propria famiglia ma, il conflitto è la base di qualsiasi relazione; nel conflitto infatti si trova sé stessi e ci si confronta con personalità molto diverse fra loro.

3. Il lato positivo del conflitto tra fratelli

Il conflitto viene sempre visto con negatività ma, non è sempre così: il conflitto è un momento di scambio sincero e gratuito dove ognuno può scoprire lati di sé che non conosce; esistono vari tipi di conflitto. Il conflitto tra fratelli infatti, è la più sincera e rara forma di conflitto senza interessi e senza nulla da perdere. È un momento magico e raro dove la possibilità di cambiamento è altissima; i fratelli si stanno capendo e cominciano, seppur non coi metodi giusti, a mostrarsi per ciò che davvero sono.

Il clima anche di urla, alle volte violenza e cattiverie che vengono espresse sono dei metodi mediante cui i due fratelli si stanno esprimendo, ancora di più se adolescenti o pre-adolescenti. I momenti di cambiamento, li pongono dinanzi a delle difficili scelte. La sensazione di stress, preoccupazione, paura dell’ignoto è fortissima per cui nel momento in cui determinati nervi vengono scoperti,ecco che inizia il momento della crisi. Nel litigio tra fratelli infatti, si conia un momento di crisi dove le certezze spariscono e si deve cercare di difendersi ma anche capire come visti i cambiamenti.

Ogni conflitto tra fratelli può portare ad una crescita, un miglioramento che anche il genitore deve lasciare avvenire questo momento: non deve mettersi in mezzo; i partecipanti diretti infatti, sanno il limite e sanno l’obiettivo a cui vogliono arrivare. Sono dei percorsi di crescita che, possono donare nuove sfere educative di sé stessi e nuovi scenari ove i fratelli si trovano.

I periodi di litigi spesso e volentieri sono antecedenti alla creazione di un legame fortissimo che durerà per sempre; gli stessi momenti conflittuali però, si trovano in relazioni e legami molto forti tra fratelli che si vogliono bene.

Ecco allora svelato l’arcano della motivazione dei litigi tra fratelli sono punti di vista differenti rispetto un proprio parere; in questi casi quindi bisognerebbe allenare i propri figli a ciò che viene chiamata assertività. L’assertività è la tendenza ad esprimere in maniera pacata e serena, le proprie convinzioni. Il segreto infatti, consiste nel lasciar esprimere tutto senza giudizio, critica, odio o qualsiasi altra emozione negativa.

I genitori pertanto dovrebbero cominciare a interrogarsi sull’assertività e cominciare a insegnare ai figli il suo fortissimo valore educativo e formativo cosi come quello del perdono.

Associate queste due meravigliose parole, possono coniare un momento fondamentale per la crescita dei figli dimostrando loro come il litigio possa anche essere positivo, portando alla crescita ma soprattutto alla creazione di un legame sincero e schietto.

Per approfondimenti vi aspetto sul blog o anche in video consulto per scambiare due chiacchiere.

Grazie dell’attenzione.

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Articolo realizzato da:
Dott.ssa Antea Zenato
Pedagogista giuridica e clinica
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