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Dott.ssa Stefania Ravasi

Dott.ssa Stefania Ravasi

Stimolare l’intelligenza del tuo bambino

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Lo sapevi che esistono tanti tipi di intelligenza? E che in ogni bambino sono tutte presenti, ma una domina sulle altre rendendolo unico nel suo modo di imparare? Scopri lo stile del tuo bambino e come piccoli gesti quotidiani possono diventare occasioni per arricchire pensieri, conoscenze, emozioni.

1. Intelligenza dei bambini: introduzione

Quante volte abbiamo sentito dire “è un bambino molto intelligente e brillante”? Quante volte però ci troviamo di fronte a situazioni in cui la stessa persona racchiude ottime capacità letterarie ma al contempo non poche difficoltà nel campo della matematica? Oppure ci troviamo dinanzi a bambini – per usare termini quotidiani – particolarmente “portati” per imparare a suonare uno strumento musicale, ma con qualche difficoltà nel linguaggio e nella comunicazione verbale?

In altre parole, ci stiamo chiedendo: l’intelligenza è un’unica abilità monodimensionale e generica, oppure è sfaccettata e composta da diverse abilità specifiche e presenti in misura variabili tra loro? Nonostante prima si pensasse che esistesse un unico fattore responsabile del risultato di qualsiasi manifestazione di intelligenza, oggigiorno si pensa invece che l’intelligenza stessa sia da intendersi come un concetto multidimensionale, tanto da parlare di “intelligenza multipla”, finalmente da poter così giustificare la compresenza di risorse e abilità brillanti in una specifica attività da un lato, e difficoltà o minor dimestichezza in altro contesto dall’altro.

2. Come si sviluppa l’intelligenza?

Ogni bambino nella crescita sviluppa un proprio modo privilegiato di pensare e agire molto personale; tuttavia, il potenziale intellettuale non è un patrimonio che si riceve direttamente con il concepimento, senza possibilità di modificarlo e svilupparlo: per molto tempo, si è creduto che solo l’eredità genetica determinasse il numero di connessioni tra le cellule del cervello, quindi l’intelligenza.

Tuttavia, ad oggi, si è provato che il suo sviluppo dipende, soprattutto, dall’ambiente tra cui rientrano in prima istanza le relazioni primarie con le figure di accudimento.

Quando il bambino sta in un ambiente ricco di stimoli, suoni, colori, giochi, sapori, odori, coccole ed emozioni, il cervello si sviluppa moltiplicando la rete dei dendriti che connettono le cellule tra di loro, dunque l’intelligenza.

Ma l’intelligenza cresce e si evolve con la crescita del bambino, ed è dunque possibile potenziarla, svilupparla e rinforzarla, proprio così come potenziamo, sviluppiamo e rinforziamo i muscoli. Non si nasce intelligenti, ma si diventa intelligenti.

3. Lo sviluppo del cervello

Pensate che lo sviluppo del cervello comincia già dal concepimento, tanto da poter parlare di una vera e propria “intelligenza fetale” in cui il feto è capace di ricevere e reagire a stimoli (che provengono non solo dal ventre materno, ma anche dal mondo esterno) attraverso gli organi sensoriali, elaborandoli e dando delle risposte (pensiamo a quando scalciano o si muovono dopo aver ricevuto sostante nutritive dopo il pasto della madre, oppure quando la pelle del pancione viene a contatto con l’acqua fredda di una doccia estiva), e continua fino ai 20 anni, come minimo, con un picco massimo intorno ai 10 anni, per cui le esperienze che il bambino avrà modo di fare e le proposte educative quotidiane che gli saranno offerte hanno un ruolo chiave nel determinare il suo sviluppo cognitivo, a partire dalla sua innata predisposizione che va quindi compresa e rispettata.

4. Gli 8 tipi di intelligenza

Ma quindi, quali sono questi tipi di intelligenza, e soprattutto come riconoscerle nel vostro bambino e come stimolarle adeguatamente?

  1. INTELLIGENZA LINGUISTICA: riguarda una buona capacità di utilizzare e comprendere il linguaggio. Sono quei bambini a cui piace leggere o ascoltare storie e che, in più, hanno un’incredibile capacità di comprendere ciò che leggono o ascoltano.
  2. INTELLIGENZA LOGICO-MATEMATICA: le persone che sviluppano maggiormente un’intelligenza logico-matematica, sono portate al ragionamento logico-deduttivo e tendono a risolvere i problemi, o una qualsiasi altra questione, in termini matematici. Sono abili nella matematica, nella risoluzione dei problemi e nei calcoli, oltre che nel formulare e nel confutare ipotesi.
  3. INTELLIGENZA SPAZIALE: i bambini che hanno una predisposizione per questo tipo di intelligenza hanno una grande capacità di percepire lo spazio e di affrontare e risolvere i problemi in forma visiva, disegnando e sviluppando bozzetti. Sono anche persone con molta immaginazione e precisione.
  4. INTELLIGENZA CINETICA: è la capacità di muovere il proprio corpo nello spazio con precisione e di usarlo per esprimere emozioni. Le loro abilità sono la forza, la flessibilità, la velocità, l’agilità, la coordinazione, l’equilibrio…
  1. INTELLIGENZA MUSICALE: questa intelligenza favorisce una capacità straordinaria di imparare a suonare strumenti, cantare, andare a ritmo… qualsiasi propensione per attività legate all’ascolto e all’analisi del suono hanno questo tipo di intelligenza più sviluppato.
  2. INTELLIGENZA INTERPERSONALE: i bambini con questo tipo di intelligenza sono molto sensibili alle relazioni con gli altri, sono capaci di coglierne intenzioni, motivazioni e desideri e quindi si divertono molto organizzando giochi per gli altri.
  3. INTELLIGENZA INTROSPETTIVA: questo tipo di intelligenza caratterizza i bambini che sono più interessati a scoprire se stessi ed esplorare i propri sentimenti.
  4. INTELLIGENZA NATURALISTICA: capacità di comprendere e interpretare e categorizzare i fenomeni del mondo. Chi la possiede ha una grande abilità nella capacità di distinguere, ordinare, capire e utilizzare elementi dell’ambiente naturale.

5. Si può insegnare l’intelligenza?

Quindi l’intelligenza può essere insegnata. Il consiglio per scoprire il tipo di intelligenza cui è predisposto il vostro bambino è sicuramente osservarlo nelle sue preferenze, nelle scelte di gioco o di attività che fa dinanzi a diverse proposte e nel loro livello di piacevolezza e coinvolgimento.

Per cui, il regalo ideale per potenziare l’intelligenza linguistica e interpersonale possono essere un libro, un microfono per simulare le telecronache o per i più grandicelli un diario per scrivere gli aneddoti quotidiani; per favorire la logico-matematica giochi con numeri, domande e risposte, labirinti e incastri e se sono già più grandini, sono perfetti i sudoku; via libera a qualsiasi sport, attività manuali, danza, tricicli, biciclette, pattini per l’intelligenza cinetica; se notate una certa predisposizione per l’intelligenza musicale allora saranno perfetti (anche sacrificando le vostre orecchie!) strumenti, lettori musicali e stereo, karaoke, microfoni per cantare; giochi da tavolo e di società, che prevedono dunque l’interazione e lo scambio con gli altri, come le carte o il gioco dell’oca sono perfetti; i migliori giochi per bambini con intelligenza cinetica sono quelli che permettono di disegnare, le costruzioni, il lego, le macchine fotografiche, i telescopi, le mappe per la caccia al tesoro…;e per i bambini con spiccato talento per l’intelligenza naturalistica, pollice verde, semi da piantare, mini-formicai, binocoli per scrutare l’orizzonte, i dinosauri  o qualsiasi altro animale giocattolo.

6. Conclusioni

Così facendo, ecco che non darete lezioni di intelligenza, ma potrete rendere piccoli gesti quotidiani occasioni per arricchire pensieri, conoscenze, emozioni, facendo proposte di gioco consapevoli che siano sì ludiche ma anche educative potenziando le doti del bambino e portando alla luce i suoi talenti con l’apprendimento, con risvolti positivi anche sull’autostima e sulla fiducia nelle proprie capacità.

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Articolo realizzato da:
Dott.ssa Stefania Ravasi
Psicologa psicoterapeuta dell’età evolutiva
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