L’autostima è una risorsa fondamentale per il bambino e il futuro adulto che sarà. Si acquisisce nella relazione, soprattutto con gli “altri” fondamentali (mamma e papà). Cosa può fare un genitore per facilitarne lo sviluppo? Vedremo alcune indicazioni utili per aiutare il proprio bambino a credere in se stesso.
1. Sviluppo dell’autostima: come facilitarlo?
L’autostima è una risorsa fondamentale per il bambino e il futuro adulto che sarà. Si acquisisce nella relazione, soprattutto con gli “altri” fondamentali (mamma e papà). Cosa può fare un genitore per aiutare il proprio bambino a credere in se stesso? Avere fiducia in lui; non è affatto banale per un bambino sentire che qualcuno crede in lui, soprattutto se a farlo sono le persone più importanti della sua vita.
2. Sviluppo dell’autostima: cosa non fare
Frasi come “non ce la farai mai!” oppure “tuo fratello è così bravo in matematica perché non sei come lui?” possono minare la fiducia nelle proprie capacità e sono assolutamente da evitare. Allo stesso tempo, lodi sproporzionate fanno sentire i bambini grandiosi ma allo stesso tempo creano apprensione perché non è sempre facile mantenere aspettative tanto elevate. Bisogna evitare di sovrastimare le sue capacità: dirgli in continuazione “sei un genio”, per esempio, rischia di essere controproducente.
3. Sviluppo dell’autostima: frasi per incoraggiarlo
E’ fondamentale riconoscere lo sforzo del bambino con frasi come “vedo che ti stai impegnando tanto, bravo!”. L’obiettivo è far capire ai bambini che quel che conta è l’impegno e non il risultato. Elogiare i figli per l’impegno li aiuta a sviluppare una mentalità evolutiva che considera gli insuccessi, non come ostacoli, ma come un’occasione per apprendere a fare sempre meglio. Bisogna però tenere ben presente i limiti, aiutando i bambini a riconoscerli e a mostrarsi benevoli verso di essi. Ad esempio obbligare un bambino dislessico a leggere tante volte ad alta voce spingendolo ad impegnarsi di più è inutile e stancante per il piccolo. È molto più efficace valorizzarlo e insegnargli strategie specifiche.
2. Sviluppo dell’autostima: conclusioni
Ciò che funziona di più con i bambini è il buon esempio, è importante ripensare a se stessi, non solo come genitori ma anche come adulti e al modo in cui, noi per primi, reagiamo all’errore e al fallimento.
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